SULMONA – Il neo eletto Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, giovedì 14 marzo, si è incontrato con duecento persone, tra imprenditori, professionisti, dirigenti e manager di aziende pubbliche e private, sindaci e consiglieri provinciali nell’ambito dell’evento “Sapori d’Impresa”, organizzato dalla Confesercenti del Centro Abruzzo, con lo scopo di organizzazione di azioni di promozione territoriale, sociale, culturale e associativa. Il confronto con Marsilio si è arricchito anche grazie alla presenza dei Consiglieri regionali eletti nel collegio della provincia dell’Aquila, Americo Di Benedetto, Antonietta La Porta, Giorgio Fedele, Marianna Scoccia e Simone Angelosante. Sono state rispettate le attese con la grande partecipazione nella efficiente location del Mercato Pratola Centrale, in Pratola Peligna. Era presente Lido Legnini, Direttore di Confesercenti Regionale che ha portato che, salutando il Governatore, ha confermato la volontà e la disponibilità dell’Associazione a un confronto costruttivo utile allo sviluppo delle attività produttive. Rispettati anche gli obiettivi: un confronto sereno e determinato al fine di elaborare programmi innovativi e sostenibili per lo sviluppo del Centro Abruzzo, con la proposta di istituzione del “Tavolo permanente delle attività produttive” e un fitto calendario di incontri tematici, di condivisione in rete, studi e seminari. Gli organizzatori dell’incontro, Pietro Leonarduzzi e Angelo Pellegrino, referenti territoriali di Confesercenti, hanno animato il dibattito che è stato utile a rappresentare al Governatore dell’Abruzzo e ai Consiglieri regionali, lo stato di crisi delle aree interne della regione, caratterizzate da un reale impoverimento economico con la desertificazione delle aree industriali e artigianali e la conseguente migrazione verso i centri più grandi. Per questi motivi tutti i presenti hanno chiesto al Presidente Marco Marsilio di procedere con azioni concrete di sostegno alle imprese introducendo la “Fiscalità di vantaggio” per le imprese del Centro Abruzzo. A questo proposito, la Confesercenti ha chiesto al nuovo Presidente ed alla nuova Giunta regionale di adottare, come primo atto formale politico-programmatico, una delibera che introduca la abbassamento della soglia delle imposte e tasse per tutte le imprese che operano nel Centro Abruzzo, prevedendo il taglio almeno del 50% dell’Irap; mentre per le nuove imprese del territorio andrebbe prevista una fiscalità pari a zero. Questo processo può essere utile per abbattere lo svantaggio competitivo che colpisce l’economia dell’Abruzzo interno. Ma sono state anche sollecitate azioni di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali che, soprattutto in ambito turistico, turismo enogastronomico, possano rilanciare un territorio che ricco di storia, di cultura, di parchi e riserve.
Il Governatore e i Consiglieri presenti si sono impegnati a lavorare concretamente a misure che riportino le imprese a investire e/o reinvestire nelle aree interne. In sostanza, per la Confesercenti la Regione Abruzzo deve pensare a ridurre la pressione fiscale per le imprese e a compensazioni per i Comuni del territorio che ridurranno tasse e imposte a tutto il comparto produttivo locale.
Gli imprenditori presenti, non hanno fatto mancare le loro analisi e le loro proposte, anche in termini di collaborazioni istituzionali attraverso l’Associazione di categoria, come la raccolta, l’elaborazione e la pubblicazione di dati ed analisi sui vari aspetti della realtà Centro Abruzzo, nonché azioni utili a sviluppare processi innovativi, crescita economica e sviluppo umano, oltre alla creazione di programmi formativi e divulgativi in collaborazione con università, enti locali, scuole e altri partner pubblici e privati, la facilitazione dell’accesso al credito, soprattutto per le start up, d’intesa con gli Istituti bancari locali e i Confidi. A tutto questo la Confesercenti intende rispondere una più compiuta organizzazione delle proprie attività e delle finalità di stimolo alla riflessione sulla realtà socio-politica, economica e istituzionale esistente in Abruzzo.
La serata si è conclusa con l’impegno reciproco, Regione, Imprenditori e Confesercenti, per una politica di prossimità, legata anche ad azioni di sussidiarietà, per operare concretamente nell’interesse di un territorio che ha bisogno di significativi interventi di sostegno allo sviluppo.