SULMONA – Aveva dato un violento pugno ad un poliziotto in borghese (che si trovava all’esterno del negozio della moglie) e poi era scappato. Ora con l’accusa di lesioni gravi un 30 enne di Sulmona, Francesco Campellone, è stato arrestato ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà, molto probabilmente, la prossima settimana.
I fatti risalgono allo scorso 15 dicembre. Tutto è cominciato quando un bimbo di 11 anni, figlio del 30enne arrestato, è stato avvistato dal commerciante mentre faceva scoppiare un petardo nella fioriera collocata di fronte la sua attività commerciale. Fin qua tutto bene o quasi. L’esercente si avvicina al bambino per far notare che quel gesto non andava fatto. Poi si intrattiene a parlare con lui e il padre, quando quest’ultimo lo avrebbe aggredito, sferrando un violento pugno prima di darsi alla fuga. Il minore è stato quindi preso in custodia all’interno dell’esercizio commerciale prima dell’arrivo della madre che lo ha riaccompagnato a casa. Le indagini che sono scattate a seguito dell’intervento della Squadra Volante della Polizia hanno permesso al Sostituto Procuratore della Repubblica, Stefano Iafolla, di chiedere e ottenere dal giudice Billi la misura cautelare degli arresti domiciliari.